Contesto generale La novella di Cisti il fornaio è la seconda della sesta giornata del Decameron di Boccaccio. In questa giornata, tutte le novelle hanno un tema comune: il modo elegante e intelligente (con arte e garbo) con cui i personaggi riescono a rispondere a situazioni difficili, spesso grazie all’arguzia, alla prontezza di spirito o all’uso sapiente delle parole (i cosiddetti “motti”). La narratrice è Pampinea, una delle sette giovani protagoniste del Decameron, che introduce la novella con una riflessione: a volte la natura e la fortuna premiano persone di umili origini, dotandole di un'anima nobile e virtuosa, proprio come accade a Cisti. Trama in breve Cisti è un fornaio fiorentino, quindi un uomo del popolo, ma di grande eleganza, educazione e intelligenza. Egli possiede un ottimo vino bianco, che desidera offrire a Geri Spina, un nobile fiorentino che ogni giorno passa davanti alla sua bottega insieme agli ambasciatori di papa Bonifacio VIII. Cisti però sa che, ...
Gli uccelli sono animali bipedi, alati, omeotermi ed ovipari, specializzati nel volo. Essi sono diffusi ovunque, anche in luoghi irraggiungibili per molti altri animali come l’Antartide e le isole più remote. Le dimensioni variano dai 5 cm del piccolo e leggero colibrì di Elena, diffuso a Cuba, ai 2,7 m dello struzzo, un uccello africano inadatto al volo. Evoluzione Gli uccelli discendono dai rettili e, molto probabilmente, i loro progenitori erano dinosauri arboricoli che si nutrivano di insetti. L’abitudine a cacciare sugli alberi avrebbe favorito in questi animali lo sviluppo di occhi grandi, piedi prensili e muso allungato, che gradualmente si trasformò in becco. Le piume e le penne quasi autonomamente si sono sviluppate a partire dalle squame dei rettili per migliorar l’isolamento termico, per adattarsi alle necessità del volo. Caratteristiche Le caratteristiche comuni a tutti gli uccelli sono: il becco corneo privo di denti: esistono differen...