Contesto generale La novella di Cisti il fornaio è la seconda della sesta giornata del Decameron di Boccaccio. In questa giornata, tutte le novelle hanno un tema comune: il modo elegante e intelligente (con arte e garbo) con cui i personaggi riescono a rispondere a situazioni difficili, spesso grazie all’arguzia, alla prontezza di spirito o all’uso sapiente delle parole (i cosiddetti “motti”). La narratrice è Pampinea, una delle sette giovani protagoniste del Decameron, che introduce la novella con una riflessione: a volte la natura e la fortuna premiano persone di umili origini, dotandole di un'anima nobile e virtuosa, proprio come accade a Cisti. Trama in breve Cisti è un fornaio fiorentino, quindi un uomo del popolo, ma di grande eleganza, educazione e intelligenza. Egli possiede un ottimo vino bianco, che desidera offrire a Geri Spina, un nobile fiorentino che ogni giorno passa davanti alla sua bottega insieme agli ambasciatori di papa Bonifacio VIII. Cisti però sa che, ...
Nessuno di noi dimenticherà quel sabato 5 giugno 1999, giorno in cui è stata annunciata a Madonna di Campiglio la notizia shock dell’esclusione di Marco Pantani, definito il “Pirata”, da un Giro d'Italia che si avviava a vincere. È stato un colpo troppo duro non solo per il ciclista, ma anche per le tante persone che si erano appassionate al ciclismo grazie a quel ragazzo romagnolo che, quando si alzava sui pedali in salita, diventava imprendibile. Quando il gioco si faceva duro, ecco che spuntava il "Pirata" con quel mix di fatica e forza di volontà che mandava in estasi i tifosi che ne apprezzavano anche l'estrema semplicità. L'atleta romagnolo, capace di rimettersi in sella dopo un grave incidente (era stato investito da un'auto in allenamento), aveva centrato nel 1998 l'accoppiata Giro D'Italia -Tour de France, entrando così nell'Olimpo dei più forti ciclisti di sempre. Nella stagione successiva, Pantani sembrava aver messo le premesse per un b...