Contesto generale La novella di Cisti il fornaio è la seconda della sesta giornata del Decameron di Boccaccio. In questa giornata, tutte le novelle hanno un tema comune: il modo elegante e intelligente (con arte e garbo) con cui i personaggi riescono a rispondere a situazioni difficili, spesso grazie all’arguzia, alla prontezza di spirito o all’uso sapiente delle parole (i cosiddetti “motti”). La narratrice è Pampinea, una delle sette giovani protagoniste del Decameron, che introduce la novella con una riflessione: a volte la natura e la fortuna premiano persone di umili origini, dotandole di un'anima nobile e virtuosa, proprio come accade a Cisti. Trama in breve Cisti è un fornaio fiorentino, quindi un uomo del popolo, ma di grande eleganza, educazione e intelligenza. Egli possiede un ottimo vino bianco, che desidera offrire a Geri Spina, un nobile fiorentino che ogni giorno passa davanti alla sua bottega insieme agli ambasciatori di papa Bonifacio VIII. Cisti però sa che, ...
Henri Bergson è considerato uno dei maggiori esponenti dello Spiritualismo, una corrente filosofica antipositivista che privilegia come strumento di indagine la coscienza ed insiste sul primato dello spirito (inteso come divenire) rispetto alla materia. Una delle teorie più originali del filosofo francese è la distinzione tra il tempo della scienza e il tempo della vita (durata). Il tempo della scienza è costituito da istanti che si differenziano quantitativamente; esso è: definito in base a momenti distinti l'uno dall'altro: reversibile in quanto un esperimento può essere ripetuto più volte; astratto, esteriore e spazializzato; paragonato dal filosofo con una collana di perle. Il tempo della vita, paragonato ad un gomitolo di lana, è irreversibile poiché è costituito da momenti irripetibili che si compenetrano e si sommano. Esso è qualcosa di concreto e di interiore, e si identifica con la durata. Mentre il tempo della scienza è una costruzione formale di tipo fisico-matematic...