“Dubliners” is a collection of fifteen short stories written by James Joyce in which the author analyses the failure of self-realisation of inhabitants of Dublin in biographical and in psychological ways. The novel was originally turned down by publishers because they considered it immoral for its portrait of the Irish city. Joyce treats in “Dubliners” the paralysis of will in four stages: childhood, youth, maturity and public life. The paralysis of will is the courage and self-knowledge that leads ordinary men and women to accept the limitations imposed by the social context they live in. In “Dubliners” the style is both realistic - to the degree of perfectly recreating characters and idioms of contemporary Dublin - and symbolic – giving the common object unforeseen depth and a new meaning in order to show a new view of reality. Joyce defines this effect “epiphany” which indicates that moment when a simple fact suddenly explodes with meaning and makes a person realise his / her condi
Henri Bergson è considerato uno dei maggiori esponenti dello Spiritualismo, una corrente filosofica antipositivista che privilegia come strumento di indagine la coscienza ed insiste sul primato dello spirito (inteso come divenire) rispetto alla materia. Una delle teorie più originali del filosofo francese è la distinzione tra il tempo della scienza e il tempo della vita (durata). Il tempo della scienza è costituito da istanti che si differenziano quantitativamente; esso è: definito in base a momenti distinti l'uno dall'altro: reversibile in quanto un esperimento può essere ripetuto più volte; astratto, esteriore e spazializzato; paragonato dal filosofo con una collana di perle. Il tempo della vita, paragonato ad un gomitolo di lana, è irreversibile poiché è costituito da momenti irripetibili che si compenetrano e si sommano. Esso è qualcosa di concreto e di interiore, e si identifica con la durata. Mentre il tempo della scienza è una costruzione formale di tipo fisico-matematic