Contesto generale La novella di Cisti il fornaio è la seconda della sesta giornata del Decameron di Boccaccio. In questa giornata, tutte le novelle hanno un tema comune: il modo elegante e intelligente (con arte e garbo) con cui i personaggi riescono a rispondere a situazioni difficili, spesso grazie all’arguzia, alla prontezza di spirito o all’uso sapiente delle parole (i cosiddetti “motti”). La narratrice è Pampinea, una delle sette giovani protagoniste del Decameron, che introduce la novella con una riflessione: a volte la natura e la fortuna premiano persone di umili origini, dotandole di un'anima nobile e virtuosa, proprio come accade a Cisti. Trama in breve Cisti è un fornaio fiorentino, quindi un uomo del popolo, ma di grande eleganza, educazione e intelligenza. Egli possiede un ottimo vino bianco, che desidera offrire a Geri Spina, un nobile fiorentino che ogni giorno passa davanti alla sua bottega insieme agli ambasciatori di papa Bonifacio VIII. Cisti però sa che, ...
Introduzione Il pensiero di F. Nietzsche è caratterizzato da una critica radicale della civiltà e della filosofia dell’Occidente che si traduce in una distruzione delle certezze del passato. Quest’opera di demolizione polemica del passato mette capo alla delineazione di un nuovo tipo di umanità tratteggiato da Nietzsche nell’immagine dell’ “oltreuomo”. A questa originalità di contenuti si accompagna la ricerca di nuove modalità espressive e di nuove forme di comunicazione filosofica (saggio e trattato, aforisma, poesia e prosa, invettiva polemica, annuncio profetico ricco di simboli, allegorie e parabole) aventi come attributo comune un tono personale e coinvolgente. Il pensiero di Nietzsche è definito programmaticamente asistematico: Programmatico perché il filosofo ha una visione e un pensiero precisi e definiti; Asistematico perché egli, nelle sue opere, non sviluppa in modo lineare un unico argomento ma ne tratta molti. A causa dell’asistematicità del pensiero, il discorso di...