“Dubliners” is a collection of fifteen short stories written by James Joyce in which the author analyses the failure of self-realisation of inhabitants of Dublin in biographical and in psychological ways. The novel was originally turned down by publishers because they considered it immoral for its portrait of the Irish city. Joyce treats in “Dubliners” the paralysis of will in four stages: childhood, youth, maturity and public life. The paralysis of will is the courage and self-knowledge that leads ordinary men and women to accept the limitations imposed by the social context they live in. In “Dubliners” the style is both realistic - to the degree of perfectly recreating characters and idioms of contemporary Dublin - and symbolic – giving the common object unforeseen depth and a new meaning in order to show a new view of reality. Joyce defines this effect “epiphany” which indicates that moment when a simple fact suddenly explodes with meaning and makes a person realise his / her condi
Introduzione Il pensiero di F. Nietzsche è caratterizzato da una critica radicale della civiltà e della filosofia dell’Occidente che si traduce in una distruzione delle certezze del passato. Quest’opera di demolizione polemica del passato mette capo alla delineazione di un nuovo tipo di umanità tratteggiato da Nietzsche nell’immagine dell’ “oltreuomo”. A questa originalità di contenuti si accompagna la ricerca di nuove modalità espressive e di nuove forme di comunicazione filosofica (saggio e trattato, aforisma, poesia e prosa, invettiva polemica, annuncio profetico ricco di simboli, allegorie e parabole) aventi come attributo comune un tono personale e coinvolgente. Il pensiero di Nietzsche è definito programmaticamente asistematico: Programmatico perché il filosofo ha una visione e un pensiero precisi e definiti; Asistematico perché egli, nelle sue opere, non sviluppa in modo lineare un unico argomento ma ne tratta molti. A causa dell’asistematicità del pensiero, il discorso di Nie