Contesto generale La novella di Cisti il fornaio è la seconda della sesta giornata del Decameron di Boccaccio. In questa giornata, tutte le novelle hanno un tema comune: il modo elegante e intelligente (con arte e garbo) con cui i personaggi riescono a rispondere a situazioni difficili, spesso grazie all’arguzia, alla prontezza di spirito o all’uso sapiente delle parole (i cosiddetti “motti”). La narratrice è Pampinea, una delle sette giovani protagoniste del Decameron, che introduce la novella con una riflessione: a volte la natura e la fortuna premiano persone di umili origini, dotandole di un'anima nobile e virtuosa, proprio come accade a Cisti. Trama in breve Cisti è un fornaio fiorentino, quindi un uomo del popolo, ma di grande eleganza, educazione e intelligenza. Egli possiede un ottimo vino bianco, che desidera offrire a Geri Spina, un nobile fiorentino che ogni giorno passa davanti alla sua bottega insieme agli ambasciatori di papa Bonifacio VIII. Cisti però sa che, ...
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? è un olio su tela realizzato da Paul Gauguin nel 1897-98 e conservato al Museo di Fine Arts a Boston. Il dipinto è considerato un testamento spirituale dell’artista, il quale realizza il ciclo della vita ambientandolo all’interno di un paradiso polinesiano. Paul Gauguin realizza questo dipinto in un momento tragico della sua vita, poco prima di compiere il suicidio. L’artista stava per compiere 50 anni e fu spinto a fare un bilancio della propria esistenza, aggravato dalla precaria condizione di vita e dalla morte della figlia Aline. La sua sofferenza, pertanto, lo spinse a creare un'opera di grandi dimensioni (la più grande del suo opus) che fosse una riflessione sull'esistenza, una summa di tutte le sue ricerche cromatiche e formali degli ultimi otto anni. Descrizione Il dipinto ha formato orizzontale con uno sviluppo panoramico simile ad un fregio: a ll’interno di un ambiente idealizzato e naturale vi sono dodici figure umane (11 do...