Contesto generale La novella di Cisti il fornaio è la seconda della sesta giornata del Decameron di Boccaccio. In questa giornata, tutte le novelle hanno un tema comune: il modo elegante e intelligente (con arte e garbo) con cui i personaggi riescono a rispondere a situazioni difficili, spesso grazie all’arguzia, alla prontezza di spirito o all’uso sapiente delle parole (i cosiddetti “motti”). La narratrice è Pampinea, una delle sette giovani protagoniste del Decameron, che introduce la novella con una riflessione: a volte la natura e la fortuna premiano persone di umili origini, dotandole di un'anima nobile e virtuosa, proprio come accade a Cisti. Trama in breve Cisti è un fornaio fiorentino, quindi un uomo del popolo, ma di grande eleganza, educazione e intelligenza. Egli possiede un ottimo vino bianco, che desidera offrire a Geri Spina, un nobile fiorentino che ogni giorno passa davanti alla sua bottega insieme agli ambasciatori di papa Bonifacio VIII. Cisti però sa che, ...
Durante la durissima esperienza del lockdown a causa dell'epidemia Covid-19, come è cambiata la tua percezione del mondo e dell'universo? Negli anni ‘70 il matematico Edward Lorenz, uno dei pionieri della teoria del caos, spiegava come in un ecosistema complesso una piccola variazione può produrre grandi cambiamenti con la celebre locuzione “il batter d’ali di una farfalla in Brasile può provocare un tornado in Texas”. All’inizio di quest’anno si è scoperto che il “battito d’ali”, probabilmente di un pipistrello in un mercato della cittadina cinese Wuhan, è il Covid-19, il quale ha prodotto uno sconvolgimento epocale e globale, molto più grave di un semplice “tornado in Texas”. Il virus è entrato prepotentemente negli ingranaggi delle nostre vite, delle istituzioni e dell’economia globale mandandoli in crisi. Inizialmente si pensava che il cambiamento più grande fosse sull’andare o meno al ristorante cinese, poi si è immediatamente compreso che è diventato sull’andare a lavorar...