“Dubliners” is a collection of fifteen short stories written by James Joyce in which the author analyses the failure of self-realisation of inhabitants of Dublin in biographical and in psychological ways. The novel was originally turned down by publishers because they considered it immoral for its portrait of the Irish city. Joyce treats in “Dubliners” the paralysis of will in four stages: childhood, youth, maturity and public life. The paralysis of will is the courage and self-knowledge that leads ordinary men and women to accept the limitations imposed by the social context they live in. In “Dubliners” the style is both realistic - to the degree of perfectly recreating characters and idioms of contemporary Dublin - and symbolic – giving the common object unforeseen depth and a new meaning in order to show a new view of reality. Joyce defines this effect “epiphany” which indicates that moment when a simple fact suddenly explodes with meaning and makes a person realise his / her condi
L’elemento principale della poetica di Petrarca è il dissidio interiore che nasce dalla sua esigenza primaria di volersi elevare a Dio, allontanandosi dai desideri della sua esistenza terrena. Questo stato d’animo lacerante scaturisce da due momenti particolari che caratterizzano la vita del poeta: la carriera ecclesiastica che decide di intraprendere nel 1326 e il suo incontro con Laura in una chiesa ad Avignone. Il dissidio interiore percorre tutte le sue opere dando vita, così, ad una nuova concezione del mondo in cui la religione non è più l’unico interesse dell’uomo, ma se ne affermano altri come la gloria, l’amore e, soprattutto, lo studio approfondito per gli antichi poeti (latini). Il poeta, dunque, soffre di un costante senso di colpa ed è indeciso sulla scelta da compiere tra amore terreno e amore divino; è consapevole di vivere da peccatore, ma ugualmente non riesce a resistere alle lusinghe terrene, come affermerà alla sua guida spirituale Sant’Agostino di Ippona in