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Analisi della novella "Cisti fornaio" (Decameron, VI, 2)

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Contesto generale  La novella di Cisti il fornaio è la seconda della sesta giornata del Decameron di Boccaccio. In questa giornata, tutte le novelle hanno un tema comune: il modo elegante e intelligente (con arte e garbo) con cui i personaggi riescono a rispondere a situazioni difficili, spesso grazie all’arguzia, alla prontezza di spirito o all’uso sapiente delle parole (i cosiddetti “motti”). La narratrice è Pampinea, una delle sette giovani protagoniste del Decameron, che introduce la novella con una riflessione: a volte la natura e la fortuna premiano persone di umili origini, dotandole di un'anima nobile e virtuosa, proprio come accade a Cisti. Trama in breve  Cisti è un fornaio fiorentino, quindi un uomo del popolo, ma di grande eleganza, educazione e intelligenza. Egli possiede un ottimo vino bianco, che desidera offrire a Geri Spina, un nobile fiorentino che ogni giorno passa davanti alla sua bottega insieme agli ambasciatori di papa Bonifacio VIII. Cisti però sa che, ...
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Shakespeare's plays: themes

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Women and love

The central theme of Shakespeare's tragedies is the obsessive desire for love and power. In this type of play Shakespeare's heroines have an active role.
Juliet, who loved absolutely Romeo, found the strenght to oppose her parents and relatives.

Women and power

In the eternal struggle for power that goes on in world history and everyday society, Shakespeare's heroines don't display stereotyped femal behaviour.
For example, in Macbeth , Lady Macbeth isn't a complement to her husband, but rather the driving force of the play; she has a deeply desire for power.
Shakespeare stresses this aspect of her personality, often, making her wish she was a man.

Fathers and daughters

Shakespeare's daughters aren't weak submissive creatures, despite the social conditions which dictated that women were legally bound to their fathers or husbands.
For example, in King Lear, the daughter openly defies her father's authority, refusing to admit her love for him at his command.
The fact is that Cornelia sincerely love her father as a person, but she refuses his role as an oppressive and bad-tempered father.

Rhetoric in love and policy

All Shakespeare's plays contain at least one long rhetorical speech, usually spoken by the most important male characters.
These monologues are central to the meaning of the play and are often connected to its main themes.
Rhetoric helps Shakespeare to explore a character's make-up, his/her weak points and obsessions.

The world as a stage

The metaphor of the world as a stage was common in Renaissance culture, but in Shakespeare's playworks it became an essential element.
In The Merchant of Venice , for example, Antonio views with a philosopher's eye and describes the world as "a stage where every man must play a part".
This image is best represented in Macbeth's utter pessimism: "Man is only a poor player, who is given no more than an hour upon the stage and then is heard no more".
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