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Dubliners by J.Joyce (riferimento a 'Eveline' e 'The dead')

“Dubliners” is a collection of fifteen short stories written by James Joyce in which the author analyses the failure of self-realisation of inhabitants of Dublin in biographical and in psychological ways. The novel was originally turned down by publishers because they considered it immoral for its portrait of the Irish city. Joyce treats in “Dubliners” the paralysis of will in four stages: childhood, youth, maturity and public life. The paralysis of will is the courage and self-knowledge that leads ordinary men and women to accept the limitations imposed by the social context they live in. In “Dubliners” the style is both realistic - to the degree of perfectly recreating characters and idioms of contemporary Dublin - and symbolic – giving the common object unforeseen depth and a new meaning in order to show a new view of reality. Joyce defines this effect “epiphany” which indicates that moment when a simple fact suddenly explodes with meaning and makes a person realise his / her condi

La riproduzione sessuale e la meiosi

Per riproduzione sessuale si intende la formazione di un nuovo organismo dall'unione di due cellule sessuali, provenienti da ciascuno dei due genitori.
Le cellule che prendono parte alla riproduzione sessuale sono dette gameti: nell'uomo, a partire dalla cellula germinale diploide, si formano 4 spermatozoi, mentre nella donna si forma la cellula uovo, ricca di organuli e di molecole di energia.
A differenza delle cellule somatiche - importanti per la formazione dei tessuti del corpo - che sono diploidi, ossia contengono ciascuna una doppia serie di cromosomi, i gameti sono cellule aploidi, cioè contengono un solo cromosoma.
La presenza di cellule aploidi è essenziale affinché il numero di cromosomi di una specie rimanga costante.
Durante la riproduzione, lo spermatozoo si fonde con la cellula uovo (fecondazione) e si forma una cellula diploide (zigote) che andrà incontro a ripetute divisioni mitotiche per costituire l'organismo nuovo.

La meiosi

La meiosi consiste in due divisioni successive che dimezzano il numero di cromosomi, generando quattro gameti aploidi; essa avviene nelle gonadi, ovvero negli organi riproduttivi, rispettivamente testicoli nell'uomo ed ovaie nella donna.
La meiosi è preceduta da un'interfase che comprende una sottofase S durante la quale si ha la duplicazione di ciascun cromosoma.
Perciò all'inizio della meiosi ogni cromosoma è composto da due cromatidi fratelli, uniti a livello del centromero.
Le due divisioni della meiosi, per convenzione, sono chiamate:
  • meiosi I o fase riduzionale: i due cromosomi omologhi, ossia quelli che costituiscono una coppia, si dividono e ogni cellula figlia riceverà un solo cromosoma;
  • meiosi II o fase equazionale: i cromatidi fratelli si separano e vengono generate quattro cellule aploidi con lo stesso materiale genetico delle due cellule aploidi risultanti dalla meiosi I.
Il risultato della meiosi sono quattro cellule aploidi.
Le fasi della meiosi I sono:

  • Profase I : i cromosomi omologhi si compattano e si appaiano punto per punto. Questo appaiamento prende il nome di sinapsi e perdura per tutto il periodo che va dalla profase I fino al termine della metafase. Durante la sinapsi, i quattro cromatidi di ciascuna coppia di omologhi formano una struttura detta tetrade. Ad un certo punto, i centromeri di due cromosomi omologhi si respingono, mentre, invece, i bracci mostrano dei punti di contatto, i quali assumono l'aspetto di una X e prendono il nome di chiasmi. Successivamente, in corrispondenza di un chiasma, avviene il crossing-over, cioè lo scambio di segmenti corrispondenti fra cromatidi appartenenti a cromosomi omologhi, accrescendo, così, la variabilità genetica.
  • Prometafase I: si dissolvono l'involucro nucleare e il nucleolo e si ha la formazione di un fuso formato da microtubuli che si attaccano ai cromosomi.
  • Metafase I: i cromosomi si allineano sul piano equatoriale detto piastra metafisica.
  • Anafase I: le fibre del fuso mitotico separano i due cromosomi omologhi ai poli opposti della cellula. I due nuclei figli che si generano avranno ognuno una sola serie di cromosomi, ognuno formato da due cromatidi.
Gli eventi della meiosi II sono:

  • Profase II: i cromosomi si condensano di nuovo.
  • Metafase II: in ciascuno dei due nuclei prodotti dalla meiosi I i cromosomi si allineano lungo la piastra metafisica.
  • Anafase II: i centromeri dei cromatidi fratelli si separano e i cromosomi figli migrano verso i poli opposti.
  • Telofase II : ai poli opposti, i cromosomi si despiralizzano riformando la cromatina e la membrana nucleare.
Alla fine le cellule si dividono dando origine a quattro cellule aploidi.
Ponendo a confronto i due modi in cui si dividono le cellule eucariotiche, la mitosi e la meiosi, si evince che:
  • in entrambi i processi di divisione il DNA si duplica una volta: la mitosi però comporta solo una divisione del nucleo e la produzione di quattro cellule aploidi; la meiosi comprende due divisioni del nucleo e produce quattro cellule aploidi.
  • nella mitosi i due cromatidi fratelli di un cromosoma sono identici, mentre nella meiosi, a seguito del crossing-over, i cromatidi fratelli possono essere diversi;
  • nella meiosi il numero di cromosomi che si dispone lungo la piastra equatoriale è la metà rispetto al nucleo mitotico;
  • nella mitosi le due cellule figlie hanno lo stesso numero di coppie di cromosomi omologhi della cellula madre, mentre nella meiosi le quattro cellule figlie contengono la metà del corredo cromosomico della cellula madre.

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